Di solito all'uscita di una immersione (specie se è importante) tendiamo a fare una forte espirazione, è un istinto normale, il cervello ci dice di fare così in maniera tale da liberare spazio nei polmoni per fare poi una forte inspirazione, ciò ci può porre in una situazione negativa (samba, pre siconpe, balck out), Vediamo invece come bisogna gestire questa importante fase secondo due Campioni ed esperti formatori, Umberto Pellizzari e Michele Giurgola. Al fine di attivare subito gli scambi alveolari: all'uscita espirare 1/4 di aria, inspirare trattenere 1-2 secondi di apnea, ripetere più volte. Altro accorgimento è di non inspirare con la bocca estremamente aperta, ciò può avere un effetto contrario ovvero se cerco di inspirare forte all'uscita di un tuffo impegnativo, aumentando l'apertura della bocca, la glottide si chiude, poichè il corpo pensa che stiamo deglutendo, e apro l'esofago, quindi sto buttando aria nello stomaco e non nei polmoni, per ovviare dobbiamo pensare di immaginare di avere una cannuccia in bocca, per assimilare questo automatismo, bisogna provarlo tante volte, magari prima esercitandosi a secco, e poi in condizioni di allenamento normali. Importante: non tenere il boccaglio in bocca all'uscita per avere le vie respiratorie libere.